Farina 00: il piu’ grande veleno del mondo

A dirlo non è una persona qualunque, ma il Prof.Franco Berrino medico ed epidemiologo italiano,durante una puntata di Report.

Secondo il Prof. Franco Berrino la farina 00 e lo zucchero sono tra i mali peggiori per il nostro organismo, a renderli tali sarebbero i processi di raffinazione a cui vengono sottoposti,dove vengono addirittura impiegate sostanze derivate dal petrolio,componente riconosciuta come altamente cancerosa.

Altro fattore importante,e lo stesso vale anche per altri prodotti raffinati, è l’aumento della glicemia con conseguente incremento dell’insulina processo questo che determina un’aumento nell’accumulo di grassi di deposito aprendo cosi la strada al sovrappeso, all’obesità e con l’andare del tempo anche al sorgere di patologie gravi come l’ipoglicemia e il diabete.

Patologie che possono avere gravi conseguenze sulla salute del cuore, determinando una condizione ideale per la comparsa di malattie cardiovascolari.

Lo dicevano i cinesi 4000 anni fà, lo diceva Ippocrate padre della medicina moderna 2000 anni fa’: siamo ciò che mangiamo.

“Fa quindi che il cibo sia la tua prima medicina e che la tua prima medicina sia il cibo.”

COSA SUCCEDE ALLA FARINA DURANTE I PROCESSI INDUSTRIALI?

La farina bianca in commercio è ottenuta con una macinazione che prevede l’eliminazione della crusca, la quale contiene le fibre e le vitamine del gruppo “B”, e il germe contenente gli oli polinsaturi (quelli buoni) oltre ad altre vitamine e minerali.

Una farina privata delle sue proprietà organolettiche diventa fonte delle cosiddette calorie vuote che fanno ingrassare, perché innescano un meccanismo che stimola il senso di fame per il crollo degli zuccheri.

La composizione della “moderna” farina bianca, arricchita con additivi per favorire la conservazione ed evitare l’ossidazione, porta ad abituare l’intestino ad accumuli di “residui” che provocano infiammazioni e la vulnerabilità a sostanze tossiche che intaccano l’organismo. Una serie di altri disturbi si manifestano con il tempo: problemi respiratori e cardiaci, psoriasi, depressione, costipazioni.

L’alternativa è l’uso della farina integrale di origine biologica e dei relativi prodotti, in modo che l’organismo possa riavere i nutrienti tipici e che nel tempo possa riadattarsi e anche disintossicarsi con l’aiuto di un nutrizionista o un dietologo.

 

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